La demolizione delle ultime 17 baracche in via Quinto Ennio a Messina ha portato quasi a termine lo sgombero dell’area, con soltanto tre baracche rimaste da demolire a partire da lunedì prossimo, nel quadro del piano di risanamento urbano della città. L’operazione di demolizione, affidata all’impresa Cericola, specialistica in demolizioni e bonifiche, dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre, rispettando il cronoprogramma stabilito. Il completamento di questo processo è stato salutato come un ulteriore impegno rispettato dalla struttura commissariale guidata dal presidente della Regione Renato Schifani, dopo l’avvio dei lavori di costruzione di 60 alloggi a Fondo Basile, un progetto di edilizia residenziale pubblica che mira a offrire soluzioni abitative dignitose alle famiglie in condizioni di vulnerabilità.
Il sub commissario al risanamento Santi Trovato ha espresso la propria soddisfazione per la celerità e il rispetto del cronoprogramma nell’area dove risiedevano 31 nuclei familiari, i quali hanno potuto trascorrere le festività di Natale nei nuovi alloggi, beneficiando di una soluzione abitativa sicura e dignitosa. Trovato ha sottolineato che l’anno si conclude positivamente, con l’area libera dalla baraccopoli e la gioia delle famiglie che hanno iniziato una nuova vita in case dignitose, grazie al programma di riqualificazione urbana e al progetto di housing sociale.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’impresa Cericola e al responsabile di cantiere Daniele Picci, che hanno lavorato con impegno quotidiano e professionale per la pulizia dell’area e le demolizioni in tempi record, assicurando il rispetto dell’ambiente e la sicurezza dei lavoratori. Già da lunedì, gli operai torneranno in cantiere per le ultime demolizioni, e Trovato ha sottolineato che senza questo impegno non avrebbero potuto raggiungere il risultato attuale, che rappresenta un importante passo avanti nel processo di rigenerazione urbana e di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
L’accelerazione data dal presidente Schifani alle attività di risanamento ha consentito, grazie a un costante lavoro di squadra, di concludere il 2025 con una serie di impegni rispettati e obiettivi raggiunti nell’interesse della città e dei messinesi, promuovendo lo sviluppo urbano sostenibile e la coesione sociale.